La mia storia

Sono Marco Simiani e sono candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Toscana 2 che raggruppa territori che conosco in modo approfondito: Arezzo, Siena, Grosseto e Livorno.

Ho 52 anni e da sempre vivo in Maremma con la mia famiglia.
Sono un imprenditore artigiano di un’azienda di impianti illuminotecnici e decorativi a Grosseto. Sono sposato con Francesca e ho due figli, Lorenzo e Francesco.

Accanto alla mia passione per il lavoro, ho coltivato fin da ragazzo quella per l’impegno politico e l’associazionismo. Ho iniziato nel 1999 nei Ds, poi nel PD. Sono stato segretario provinciale del PD, componente della segreteria nazionale con delega alle infrastrutture e trasporti. Dal 2019 faccio parte della segreteria regionale con delega ai servizi pubblici e enti locali.
Da gennaio di quest’anno sono responsabile nazionale del tesseramento e della partecipazione del PD. In tutto questo tempo, non mi sono mai tirato indietro di fronte alle sfide anche nelle associazioni: nella Confesercenti sono stato presidente dei Giovani Imprenditori e poi ho fatto parte della presidenza dando sempre importanza al fare rete, al dialogo come strumento di crescita e sviluppo.

Nel trasporto pubblico locale ho maturato una grande esperienza come presidente del consiglio di amministrazione di R.A.M.A. prima e di Tiemme s.p.a. poi. Il mio entusiasmo, la mia voglia di essere al servizio dei cittadini, la mia disponibilità totale a portare avanti i valori in cui credo e che possono migliorare la vita delle persone sono il bagaglio che porto con me, sempre. Lo porto anche in questa campagna elettorale dove possiamo scegliere davvero di essere protagonisti del futuro del nostro territorio!

Abbiamo bisogno di guardare al presente con una prospettiva più concreta in grado di dare certezze al futuro delle famiglie, dei lavoratori e dei giovani. È necessario investire nella sicurezza dei nostri territori e nel rispetto dell’ambiente interpretandolo come risorsa di sviluppo e contemporaneamente dovremmo essere in grado di garantire i diritti di tutte e tutti. Oggi non servono promesse vuote o urla sconclusionate: è necessario ripartire da ciascuno di noi, con serietà e con dignità risolvendo l’urgenza di una società che ci chiede di #unire e non di distruggere.